Sottomissione in ufficio


 

A P. piace immaginarsi in ufficio, seduta diligentemente al PC a fare qualche straordinario, vestita in modo elegante come richiesto usualmente nel suo lavoro quotidiano. L'ora è tarda, i colleghi sono quasi tutti andati via e l'edificio è vuoto. Si apre la porta ed entra quello che sembrerebbe, nella sua fantasia sessuale, un custode, che afferma di dover svuotare il cestino. Il cestino si trova proprio sotto la sua scrivania, la donna si gira inizialmente male e lo invita a fare in fretta. L'uomo si abbassa per fare quello che deve, ma P. indossa una gonna e allarga le gambe, decisa a darsi completamente allo sconosciuto, particolarmente muscoloso e dal fisico statuario. 

L'uomo rimane un po' sotto la scrivania e la donna gode a farsi vedere in quella posa, arrivando ad illuminare la scena con la luce del proprio telefono. L'uomo inizialmente guarda e basta, ma poi allunga una mano, le accarezza prima un piede, le toglie una scarpa, le lecca un piede, poi risale ed inizia a strofinare due dita sulle sue mutande. La donna si fa praticare il dumping per qualche minuto continuando a lavorare e facendo finta di nulla, poi vorrebbe opporre resistenza, perchè lui le sta strizzando la figa. Le da' fastidio ma in fondo le piace... esce da sotto la scrivania, si fa spazio con forza, mi fa sdraiare lì sopra ed afferma con orgogli che vuole scoparsela. 

A lungo, con intensità, provocandole più orgasmi. Lei le chiede di strizzargliela ancora, poi si fa fare lo steso sui capezzoli, ed inizia a penetrarla velocemente e con forza. Al culmine del piacere lui dimostra di stare usando il suo corpo per il proprio sollazzo, e sembra quasi essere diventato un pene gigante mentre lei squirta in abbondanza. Le sue urla rimbombano nell'edificio vuoto per molti interminabili istanti...

Mistress O, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons