Fare sesso in webcam: come e perché (ne parliamo con Giada)

 

Ero cosciente che mostrare il mio corpo e fare eccitare la gente mi piaceva molto: inizia così, con una presa di coscienza ed un guardare all'interno del proprio io, assendocando un desiderio di esibizionismo represso. 

 È la storia di Giada, una ragazza che abita in un piccolo paese della Puglia, che vive da single da molti anni (non è facile trovare l'anima gemella se ragioni fuori dalle righe, racconta) e soprattutto non ci sono dubbi che la dimensione sensuale di internet sia fuori discussione, al giorno d'oggi. Giada va in webcam, trova persone disponibili a fare sesso virtuale e lo fa: alcuni le fanno addirittura degli omaggi, le fanno avere fiori a casa. Ma con nessuno di loro si è mai incontrata, e sembra non avere alcuna intenzione di farlo, ad oggi. 

Si inizia a parlare con qualche partner potenzialmente interessato, poi si racconta qualcosa di sè, in molti casi la conversazione è pointless e finisce lì, ma se invece scatta il feeling può essere l'inizio di una splendida avventura, in cui fai del sesso virtuale con sconosciuti e sconosciute ed è davvero incredibile quanto questa dimensione, un po' fetish un po' voyeur, possa essere amata dalle persone, anche in Italia.

Quando ad esempio ci sono 800 o 1000 spettatori che ti guardano al tempo stesso, si crea anche un certo desiderio di voler dare al tuo pubblico uno show di livello perché resti soddisfatto. Alla fine, per quanto ci sia la possibilità di guadagnare dei soldi, ci piace scopare tra di noi e fare questa cosa una volta ogni tanto… è una botta di perversione che ci lascia eccitati per giorni a parlarne. Tra l'altro è l'unica possibilità per fare sesso in tempi di Covid-19 e di quarantena, sperando che non ci sia una nuova fase 1 nel nostro paese: Unica possibilità di fare sesso (seppur virtuale) per tutti i single e per chi passa la quarantena lontano dal proprio partner, sta avendo un gran successo anche tra chi non l'aveva mai provato prima.

La gente ama eccitarsi in webcam, dice Giada, ed il sesso in webcam è diventato spesso e volentieri non solo una preferenza ma anche una comodità, che evita il fastidio dell'instaurare un rapporto diretto e via dicendo - ne abbiamo parlato anche in una precedente intervista su questo sito, se ricordate. È la dimensione del cybersex, bellezza: fare sesso in webcam significa accendere la video chat e spogliarsi, magari raccontando qualche storia erotica. Oppure, dice Giada, molti maschi amano farsi sottomettere e farsi dare ordini: è una dimensione che trovo tremendamente eccitante, se c'è feeling ovviamente. 

La cosa essenziale ovviamente è che tutti siano consezienti e siano davvero d'accordo a farlo: ognuno ha i propri tempi e devono essere sempre rispettati, sia che ci si conosca nella vita vera, sia che si stia insieme, sia se ci si è incontrati su una delle tante app di incontri.